Bush annuncia taglio alle truppe Usa in Iraq

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Bush annuncia taglio alle truppe Usa in Iraq

15 Settembre 2007

Parlando durante il messaggio alla nazioni giovedì notte, il Presidente Usa George W. Bush ha annunciato un ritiro di almeno 30.000 soldati Usa dall’Iraq entro luglio 2008.

Tale strategia, peraltro suggeritagli dal comandante in capo delle truppe americane in Iraq, David Petraeus, è stata resa possibile dal momento che il famoso incremento di truppe deciso dallo stesso Presidente lo scorso gennaio e che contava circa 25.000 soldati, ha dato i suoi frutti. Infatti, durante il suo discorso alla nazione, Bush ha più volte utilizzato la parola successo per definire gli ultimi mesi di permanenza delle sue truppe a Baghdad e nella provincia di al-Anbar, dove la violenza settaria e gli attacchi terroristici sono diminuiti d’intensità. Quindi l’attuale decisione di mandare a casa 4.000 marines e cinque brigate di fanteria è stata nei fatti resa possibile dal precedente incremento di truppe che aveva portato il numero dei G.I. americani in Iraq a circa 170.000 unità totali.

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Giovedì notte alla Casa Bianca l’attuale Presidente Usa ha ricevuto la risposta del senatore Jack Reed, Democratico di Rhode Island, che ha chiesto a Bush di iniziare un rapido ritiro dei soldati americani dall’Iraq, dichiarandosi non soddisfatto delle parole del suo Presidente.