Caccia all’uomo in Spagna. Victor potrebbe aver ucciso Federica
09 Luglio 2008
di redazione
È caccia all’uomo in Spagna. Victor Diaz Silva, 28 anni, al momento sembra essere il maggiore sospettato dell’omicidio della 23enne padovana. Ma dopo essere stato interrogato dalla polizia spagnola e aver acconsentito a sottoporsi all’esame del dna, si è reso irreperibile. La polizia locale ha distribuito le foto segnaletiche del ragazzo ai diversi corpi dei Mossos D’Esquadra che ora lo cercano in tutto il teritorio nazionale.
A San Giorgio delle Pertiche, nel padovano, parla per la prima volta dal ritrovamento del corpo della figlia, Ruggero Squarise, il papà di Federica. Affranto dal dolore, l’uomo ha detto: "Adesso voglio giustizia per mia figlia. Se prendono l’assassino – dice Ruggero – spero che gli facciano fare la stessa fine che ha fatto mia figlia".
L’autopsia praticata sul corpo di Federica spinge gli inquirenti a privilegiare la pista del delitto sessuale: Federica sarebbe stata violentata prima di essre uccisa. Il corpo presentava segni di violenza sessuale anche se non è chiara la causa della morte. Anche se restano escluse le ferite da arma da fuoco e da coltello, i medici – scrive il quotidiano Diari de Girona – non escludono che la giovane sia stata uccisa con un colpo alla testa o soffocata.
Federica Squarise sarebbe stata violentata prima di essere uccisa. Lo scrive oggi il principale giornale locale, il "El Diari de Girona", secondo cui l’autopsia praticata ieri sul corpo "ha fornito indizi di aggressione sessuale e di morte violenta".
Ma per maggiori certezze si dovrà attendere esame approfondito e i risultati del test del dna.
Ancora non è chiara la causa delle morte, anche se si parla di soffocamento o colpi alla testa. Quanto ai tempi del decesso, secondo il quotidiano spagnolo la morte potrebbe essere avvenuta lo stesso giorno della scomparsa o un paio di giorni dopo.
"Qui sanno di più i camerieri italiani che la polizia, questi non sanno niente”, ha detto l’avvocato Aldo Pardo.
Appena arrivato a Lloret de Mar, l’avvocato della famiglia di Federica , la ragazza padovana scomparsa oltre una settimana fa, spara a zero contro gli investigatori spagnoli: "Ma che indagini sono queste".
Anche la madre della ragazza, Maria Grazia Squarise si era lamentata, nei giorni scorsi, per come gli agenti della Mossos D’Esquadra stavano conducendo le indagini nella cittadina turistica spagnola: "Ma come l’hanno cercata la mia Chicca? – avrebbe detto la signora – Possibile che il corpo fosse in quel parco da una settimana?"
Ci sono testimoni infatti che sostengono che martedì mattina tra le 6 e le 8 il cadavere non c’era.
Il corpo dunque è stato portato nel luogo del ritrovamento ma gli investigatori non sono ancora in grado di dire quando questo sarebbe avvenuto.
Certo è che la ragazza è stata trascinata. Sembra dai piedi. Questo spiegherebbe le profonde escoriazioni che rendono irriconoscibile il volto di Federica.
Federica è stata trovata nuda ma nessun segno di aggressione, nè ferite d’arma da fuoco nè da taglio compare sul suo corpo.
L’autopsia e l’analisi del dna hanno accertato che il corpo trovato è proprio quello di Federica. Ora le indagini si concentrano ora sull’assasino.
Il teste chiave pare irrintracciabile. Il ragazzo uruguaiano, Victor, che si è allontanato con lei la sera del 30 giugno è partito proprio la mattina dopo in tutta fretta. La polizia sospetta che potrebbe essere coinvolto in maniera indiretta nell’omicidio di Federica e sta cercando di individuarlo. Per lui è stato emesso un mandato di comparizione.
"El Diari de Girona" scrive che dalle registrazioni delle telecamere a circuito chiuso fuori dei locali notturni emergerebbe che Victor e Federica camminavano abbracciati per strada in un’ora in cui "El Gordo", soprannome di Victor, aveva dichiarato alla polizia di aver già lasciato la ragazza vicino al suo hotel.