Calcio. Derby di Boston: Milito-show, l’Inter batte il Milan 2-0

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Calcio. Derby di Boston: Milito-show, l’Inter batte il Milan 2-0

Calcio. Derby di Boston: Milito-show, l’Inter batte il Milan 2-0

27 Luglio 2009

Il Milan torna dall’America col fiato corto, e con una certezza: servono rinforzi. L’analisi è di Leonardo, che dopo aver perso contro l’Inter anche l’ultima delle quattro partite giocate negli States (un pareggio e tre sconfitte) riconosce come la squadra ha bisogno "di un attaccante e di un difensore".

"Ci manca concretezza sulle fasce, e abbiamo bisogno di qualcosa in avanti. Non voglio accampare scuse, l’Inter ha giocato meglio – ha detto Leonardo -. Ma noi eravamo stanchissimi. Il regolamento di questo torneo è assurdo: noi in cinque giorni abbiamo dovuto preparare cinque partite, l’Inter ha avuto cinque giorni per prepararne una" ha sottolineato il brasiliano. Che è tornato a premere per un ritorno del Milan sul mercato. "Ci serve una rosa più ampia, basta vedere i cambi fatti dall’Inter rispetto ai nostri. In più noi abbiamo giocatori come Nesta, Gattuso, Borriello che rientrano da infortuni importanti. Hanno bisogno di riprendere gradualmente". Per questo servono rinforzi.

Ma il tecnico non ha rimproveri da muovere a nessuno: "Dobbiamo solo continuare a lavorare, e sono convinto che la squadra crescerà". Ma serve un ritorno sul mercato. Nomi? Huntelaar, centravanti olandese del Real Madrid, non dispiace. "Se dovessimo trovare le possibilità di investire, quello è un giocatore che si può tenere in considerazione. Ma – ha concluso – i conti si potranno fare solo alla fine. Il mercato chiude il 31 agosto".

Intanto Diego Milito ha trovato l’America nell’Inter. Il nuovo acquisto nerazzurro ha battuto il Milan 2-0 mettendo a segno un gol per tempo. L’Inter ha vinto così il suo derby d’ America, davanti a 42 mila persone in festa per il calcio e lontanissime dal tifo estremo a cui si assiste negli stadi italiani, il derby della Madonnina disputato a Boston è stato una festa in nome dell’Italia e del suo calcio.

L’argentino sembra trovarsi bene con la squadra: "Sono uno che per indole si adatta al tipo di gioco dei compagni. Ma devo dire che giocare nell’Inter è facile. La squadra mi ha accolto benissimo, mi manca ancora qualche conoscenza ma sono felice. A Genova venivo da un altro calcio. Qui è tutto più facile". Se continua così, Diego Milito si ritroverà un posto da titolare inamovibile, che sia o meno Etòo colui che gli giocherà a fianco. "Mi piaceva con Ibra perché è bravo con la palla, Etòo è uno che va più in profondità. Ma non ci saranno problemi, ne sono certo".

Il Milan, che pure nel primo tempo ha dimostrato di tenere alla pari il campo con gli avversari, ha pagato in primo luogo il gol subito in apertura, già al 4′. Poi nel secondo tempo si è inevitabilmente esposto, finendo per scoprirsi troppo e subendo il 2-0 al 30′ in contropiede, sempre ad opera di Milito. Il nuovo acquisto nerazzurro, apparso particolarmente motivato di giocare a Boston anche perché si trattava del primo derby della sua carriera, ha segnato in entrambe le occasioni alla stessa maniera: dalla sinistra dell’area finta a rientrare che disorienta il sua marcatore e tiro che, per quanto non irresistibile, Kalac non riesce a neutralizzare. Il portiere rossonero ha avuto responsabilità gravi in entrambe le occasioni.