Calcio. Garimberti: “Pagelle e moviole andrebbero aboliti”

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Calcio. Garimberti: “Pagelle e moviole andrebbero aboliti”

27 Ottobre 2009

La moviola? "Andrebbe abolita". Le pagelle? "Una iattura". Il presidente della Rai Paolo Garimberti parla così, ai giornalisti riuniti a Coverciano per il terzo seminario di aggiornamento dell’Ussi, degli strumenti tanto utilizzati nel dopo partita. "Le pagelle sono il mezzo più semplice per non raccontare la partita – ha spiegato – e invece la partita va vista allo stadio e va raccontata".

Secondo Garimberti, i giornali non hanno superato lo choc della diffusione del calcio in tv e quindi "non sanno cosa raccontare a persone che la partita se la sono vista in televisione". Garimberti risponde poi a chi gli chiede della sua squadra del cuore, la Juventus, di quelle della sua città d’origine, Genova e sulla Fiorentina: "Sono un pò deluso da questa Juventus. Mi aspettavo di più e un gioco migliore. Credo che Ferrara stia pagando il prezzo di inesperienza e spero che si riscatti presto".

"Sono molto contento per la Sampdoria – ha poi aggiunto – che è stata una squadra allenata tanti anni fa dal mio amico Bernardini e le sono rimasto affezionato. Il Genoa non lo scopro adesso, è una squadra che ha sempre giocato un buon calcio, tra alti e bassi. Gasperini è un grande allenatore".

Della Fiorentina, invece, Garimberti ricorda "partite epiche, in cui era l’avversario della Juventus. Ma anche molto belle. Una Fiorentina che vinse lo scudetto, di cui ricordo ancora la formazione. Una grandissima Fiorentina, una delle squadre, insieme al Bologna, che seppe rompere lo schema dello scudetto tra Milano e Torino".

Al presidente della Rai il direttore generale della Figc, Antonello Valentini ha consegnato la maglia n.10 della nazionale: Garimberti ha ringraziato, ricordando che quando giocava a calcio in una piccola squadra ligure, era "il n.7". Un’ala sinistra che "correva molto".