Calcio. Mondiali in Sudafrica, l’Italia finisce col Paraguay e la Slovacchia
05 Dicembre 2009
di redazione
Sorteggio positivo per l’Italia nei Mondiali di Sudafrica 2010. Gli azzurri campioni del mondo, inseriti nel gruppo F, dovranno vedersa col Paraguay, la Nuova Zelanda e la Slovacchia. La nazionale di Marcello Lippi esordirà contro il Paraguay il 14 giugno a Città del Capo. Evitata la Francia, mina vagante nell’urna inserita nel gruppo A con i padroni di casa del Sudafrica, con il Messico e l’Uruguay.
La partita inaugurale del Mondiale la giocheranno Sudafrica e Messico l’11 giugno a Johannesburg. Girone impegnativo per il Brasile: la nazionale di Dunga, inserita nel gruppo G, pesca Corea del Nord, Costa d’Avorio e Portogallo. L’Argentina di Diego Armando Maradona affronterà nel gruppo B la Nigeria all’esordio, poi Corea del Sud e Grecia.
L’Inghilterra di Fabio Capello se la vedrà nel gruppo C con gli Usa al debutto, poi con Algeria e Slovenia. Pericolo Serbia per la Germania, entrambe inserite nel gruppo D di cui fanno parte anche l’Australia e il Ghana. L’Olanda, "promossa" testa di serie, è inserita nel gruppo E con Danimarca, Giappone e Camerun. La sorte sorride anche alla Spagna campione d’Europa, nel girone E insieme a Svizzera, Honduras e Cile.
Due i precedenti per l’Italia contro i latinoamericani, l’ultimo dei quali in occasione dell’incontro amichevole vinto 3-1 a Parma. Uno ciascuno invece quelli contro Nuova Zelanda, battuta 4-3 a Pretoria nel giugno 2009 in un match di preparazione alla Confederations Cup, e Slovacchia, sconfitta 3-0 nel 1998 in amichevole a Palermo. La formazione centroeuropea, vincitrice del gruppo 3 della zona continentale ai danni di formazioni quotate come Repubblica Ceca e Polonia, giunge per la prima volta alla fase finale di un mondiale.
Marcello Lippi subito dopo il sorteggio dei Mondiali 2010 non è "né pensieroso né soddisfatto". Parlando ai microfoni di Rai sport, il ct dell’Italia aggiunge: "Bisogna essere realisti, verificare valore e caratteristiche delle nostre avversarie e preparaci ad affrontarle. Un avversario diventa difficile nella misura in cui lo consideri facile". Parlando delle avversarie dell’Italia, Lippi ha sottolineato che il "Paraguay per 2 anni è stato in testa classifica qualificazioni, sono avversari. Anche la Slovacchia ha fatto molto bene, ha eliminato squadre importanti. Tutte le avversarie sono temibili, poi diamo un’occhiatina anche agli ottavi ai quarti". Secondo Lippi "tutte le teste di serie possono vincere girone. Nei quarti potrebbe capitare qualcuno di molto importante, se ci arriveremo. Non penso agli altri gironi, penso al nostro. Sono collettivi che hanno dimostrato grande valore, bisogna affrontarli con il massimo dell’attenzione e della considerazione. Essere abbastanza soddisfatti – ha concluso il ct azzurro – non significa considerare il girone facile. Bisogna guardare di partita in partita".
Per l’allenatore della nazionale di Asunciòn, l’argentino Gerardo Martino, "affrontare l’Italia nella prima partita è sicuramente un debutto difficile" per il Paraguay", che è comunque finita "in un girone abbastanza accessibile". "Giocare la prima partita contro i campioni del mondo in carica sarà sicuramente difficile, ma siamo fiduciosi sul fatto che ci prepareremo adeguatamente per dare battaglia sia in quella partita sia nelle altre", ha detto Martino dal Sudafrica in dichiarazioni ai media di Asunciòn, riferendosi all’incontro con gli azzurri in programma il 14 giugno a Città del Capo.
"Le partite bisogna giocarle tutte, quindi non possiamo dire che le nostre rivali siano squadre facili", ha aggiunto Martino, ricordando "l’ottimo cammino che siamo riusciti a tenere nelle qualificazioni per andare in Sudafrica. Credo quindi – ha aggiunto – che abbiamo la mentalità giusta per giocare un buon Mondiale". "Il nostro obiettivo sarà quello di vincere la partita di debutto", ha invece commentato il presidente della federcalcio, Juan Angel Napout, precisando che "l’Italia sarà sicuramente un avversario molto complicato, ma dobbiamo scendere in campo e giocare ogni partita alla pari". "Ci è toccato un girone abbastanza positivo", ha infine commentato l’ex capitano della nazionale di Asuncion, il portiere Josè Luis Chilavert.