Calcio. Romario condannato a 3 anni e mezzo di carcere per frode fiscale
27 Luglio 2009
di redazione
Dalle stelle… alla prigione. Romario, campione del mondo nel 1994 con il Brasile ed ex giocatore di Psv Eindhoven e Barcellona, è stato condannato a 3 anni e mezzo di carcere per frode fiscale. Lo ha reso noto l’edizione on-line del quotidiano sportivo francese L’Equipe. L’ex giocatore, tuttavia, non andrà al fresco: potrà infatti tramutare la pena in lavori sociali per lo stesso periodo di durata della condanna.
L’ex attaccante brasiliano, idolo del popolo verdeoro Romario de Souza Faria, noto semplicemente come Romario, l’uomo che superò i 1000 gol in carriera affiancando i brasiliani Pelè e Friedenreich, solamente la scorsa settimana era tornato sulle pagine dei giornali sportivi di tutto il mondo per un’altra vicenda extracalcistica che lo vedeva indagato per non aver pagato gli alimenti ad una delle sue ex mogli (dalla quale tra l’altro si era separato una quindicina di anni fa). L’attaccante brasiliano, ora 43enne, era stato condotto al commissariato del quartiere Barra de Tijuca di Rio de Janeiro, ed era stato costretto a passare una notte in carcere per una cifra di circa 33mila euro, secondo i legali della donna, meno di 20mila per l’avvocato dell’accusato.
La vicenda però non è poi finita qui: infatti il brasiliano, conosciuto ora in patria per essere sommerso dai debiti, dovrà versare 220mila euro nelle tasche dell’ex ct del Brasile Zagallo e la stessa cifra in quelle del brasiliano Zico, per aver infamato e denigrato la loro immagine con una caricatura ritenuta dai due offensiva.