Camera, guerra ai “pianisti”.
06 Novembre 2008
di redazione
Il presidente della Camera Gianfranco Fini dichiara guerra ai "pianisti": una posizione a riguardo era già stata presa nell’ufficio di presidenza di Montecitorio il 3 luglio, con la decisione di installare un sofisticatissimo sistema in grado di riconoscere 18 punti di un dito (chiamati tecnicamente ‘minuzie’): i deputati potranno votare solo mostrando le impronte (o meglio ‘le minuzie’) di un dito della mano. Nella riunione di oggi si è dato un ‘timing’ alla messa in funzione dell’apparecchiatura che attualmente è in uso nei Parlamenti di Messico, Brasile e Albania. Il sistema computerizzato, che avrà un costo di circa 450.000 euro, potrebbe entrare in funzione già da febbraio. Si è inoltre stabilito che dalla prossima settimana verrà testato in Aula un prototipo funzionante del meccanismo, con la condizione che, una volta installato nei banchi dei deputati, dovrà essere sperimentato per almeno sette sedute di seguito. E questo potrebbe avvenire presumibilmente a gennaio.