Camorra. Arrestato Pasquale Di Giovanni, tra i 100 latitanti più pericolosi
15 Ottobre 2009
di redazione
I Carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Caserta hanno arrestato stanotte Pasquale Di Giovanni, esponente del clan camorristico Belforte e inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi.
Lo rende noto un comunicato dei Carabinieri del Noe, precisando che Di Giovanni, 51 anni, era già sfuggito alla cattura lo scorso 28 maggio nell’ambito dell’operazione "Giudizio Finale" coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli contro il clan Belforte.
"L’operazione – spiega la nota – chiarisce giudiziariamente per la prima volta la gestione diretta della camorra di società operanti nel settore dei rifiuti, per mezzo delle quali si riciclavano capitali del clan in quel settore".
L’attività del clan – operante nella zona di Marcianise e in altri centri limitrofi sottratti al controllo dei Casalesi – è stata portata avanti "con modalità imprenditoriali, creando una maschera di legalità che permettesse di portare avanti gli investimenti illeciti". Le indagini hanno dimostrato infatti che "esponenti del clan sono inseriti da tempo nella gestione dei rifiuti tramite società controllate direttamente da loro".
Secondo gli inquirenti, il 52enne era "promotore e organizzatore dell’associazione a delinquere nei settori del traffico illecito organizzato dei rifiuti e nel riciclaggio e reimpiego di capitali di illecita provenienza, nonché partecipe nel settore delle estorsioni".
"Il danno all’ente pubblico è enorme, per questo (a Di Giovanni) – concludono gli inquirenti – viene contestato anche il reato di truffa aggravata".