Caso Firenze, è giallo sulla canna. Il prof. promette: Ora smetto di fumare”
13 Marzo 2008
di redazione
Il ragazzo che avrebbe scaricato
su You Tube il video del professore che fuma una canna è stato ascoltato
nell’ufficio del presidente dell’Istituto dallo stesso preside
Carloni e dalla polizia.
Secondo quando affermato dal preside lo studente è ascoltato come persona informata dei fatti, parafrasando la norma della
procedura penale.
Il professore si chiama Alberto
Borchielli, 57 anni, insegnante di educazione fisica
all’Istituto tecnico per il turismo Marco Polo di Firenze.
E’ finito nei guai dopo la diffuzione di un filmato
registrato dai ragazzi nella III A e immesso su You Tube che lo
mostra mentre aspira voluttuosamente una sigaretta.
Nel video qualcuno dice “è una canna”.
Nessuno potrà mai sapere se la sigaretta “rollata” in classe e fumata dal prof, conteneva cannabis o
semplice tabacco biondo. È passato troppo tempo: il
video è stato immesso sul circuito più famoso del mondo (e
molto utilizzato dagli studenti che usano il videofonino) il 3
marzo, il caos è scoppiato oggi, quando un giornale locale gli
ha dedicato due pagine.
Borchielli, che aveva smesso di fumare 25 anni fa e che aveva
ripreso solo da pochi giorni, è forse il docente più amato
dagli studenti. Lo chiamano “il nostro insegnante panzone”.
I fatti: il 3 marzo appunto, la
palestra non era agibile quindi i ragazzi della IIIA e
l’insegnante di educazione fisica si fermano in aula. Difficile
fare teoria, si passa allo scherzo. Qualcuno si fa una
sigaretta, anche il professore. “Che, ti fai una canna?” chiede
qualcuno mentre una delle studentesse, minorenne, filma con il
videofonino. “Guarda che ti mandiamo in internet”, “è una
canna, è una canna”.
Il professore a casa c’è e ci rimarrà almeno per un pò: la
sospensione chiesta dal preside verrà confermata, nelle
modalità opportune, dalla direzione scolastica regionale. E
sanzioni scolastiche ci saranno anche per i due – lui,
maggiorenne, che ha messo su You Tube il video e lei, minorenne,
che ha fatto il filmato – che hanno provocato tutta la vicenda.
Lui, il ragazzo, ascoltato nel pomeriggio dal preside e dalla
polizia piange disperato e continua a dire che era solo uno
scherzo. La polizia non rileva profili penali. E Borchielli intanto promette: “Io
questa volta smetto di fumare”.