Caso Parmalat. Tanzi smentisce Report: “Mai trafugato beni a Ginevra”
30 Novembre 2009
di redazione
"In casa mia non ci sono caveau". Così Calisto Tanzi, rispondendo alle domande dei cronisti pochi minuti prima di entrare nell’aula del processo Parmalat, a Parma, dove oggi affronta la seconda parte del proprio interrogatorio.
Tanzi replica a un servizio della trasmissione tv "Report" andato in onda ieri sera e spiega di non essere mai stato in Svizzera e di non avere in casa "nessuno dei quadri di cui ha parlato la trasmissione Rai". Il Cavaliere avrebbe, secondo Report, "trafugato" in Svizzera alcuni dei beni preziosi che si trovavano nella sua abitazione ad Alberi di Vigatto, nel Parmense. "Non sono mai stato neppure a Ginevra", ha continuato, mentre il suo legale, l’avvocato Giampiero Biancolella, ha spiegato che subito dopo il crac nell’ abitazione di Tanzi sono state condotte ricerche anche con l’ utilizzo delle "fibre ottiche".
Stando alle indagini condotte in epoca successiva al crac del 2003, l’elenco dei beni preziosi detenuti da Tanzi avrebbe occupato due pagine nella relazione dell’assicuratore del cavaliere, che aveva stipulato polizza con la Reale Mutua.