Caso Tarantini. Per Riesame condotta Berlusconi risponde a ipotesi reato
27 Settembre 2011
di redazione
La condotta del premier Silvio Berlusconi nel caso Tarantini "appare perfettamente rispondente al paradigma legislativo di cui all’art. 366 bis c.p", ovvero al reato di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria.
Lo scrivono i giudici del Tribunale del Riesame di Napoli nell’ordinanza con la quale hanno disposto la scarcerazione dell’imprenditore barese e della moglie Angela Devenuto (che era ai domiciliari) e il trasferimento dell’inchiesta da Napoli a Bari.