Cerignola. Ragazzo si suicida a scuola gettandosi nella tromba delle scale
23 Marzo 2010
di redazione
Era un ragazzo che si faceva voler bene: dagli amici, dai compagni di classe, dai professori. Oggi si è ucciso, a 18 anni, compiuti solo un mese fa, perchè la sua fidanzatina sedicenne lo aveva lasciato. È accaduto nell’istituto tecnico industriale ‘Augusto Righi’ di Cerignola. Il ragazzo, che frequentava il IV anno, studiava con profitto e cercava anche, quando poteva, di fare qualche lavoretto per aiutare la famiglia che aveva problemi economici perchè il padre non lavorava essendo un trapiantato di fegato.
A 18 anni aveva già superato tanti ostacoli ma qualcosa oggi è scattato nel suo cuore e questa volta il problema che aveva davanti a sè gli deve essere sembrato insuperabile: troppo pesante da sopportare la separazione dalla fidanzatina con la quale qualche giorno fa aveva litigato e che frequenta il suo stesso istituto scolastico. Stamani ha inviato un sms alla sua ex fidanzata: "incontriamoci per parlare", le ha scritto. E lei ha accettato. Si sono incontrati e hanno parlato ma il tentativo di "ricucire" il rapporto non è andato in porto.
La sua fidanzata è stata decisa: la storia è finita. Parole che lo hanno colpito come un pugno nello stomaco. Il 18enne è tornato in classe, al secondo piano dell’istituto. Ma poi, alle 11,30, è uscito: si è affacciato nella tromba della rampa interna delle scale lasciandosi andare. Lo hanno visto scivolare giù una bidella che ha gridato e altri studenti. Quando lo hanno raggiunto non c’era più niente da fare. È morto. A 18 anni si è ucciso per una delusione d’amore.
"Una vera e propria tragedia", dice costernato il dirigente del commissariato di polizia di Cerignola, Luciano Prisco che insieme con i suoi uomini ha cercato di ricostruire l’accaduton, non ha lasciato biglietti, non ha scritto nulla. Sul posto si è recato il pm Enrico Infante. Non è stata disposta l’autopsia: il suicidio è avvenuto sotto gli occhi di numerosi testimoni, inutile, quindi, infliggere un altro dolore alla famiglia.