"Allo stato la bozza Chiti è come l'araba
fenice: dove sia nessun lo dice, cosa sia nessun lo sa. Tuttavia,
alcuni dei punti contenuti nel documento del centrosinistra, a
partire da quello riguardante il mantenimento del bipolarismo ad
altri appena accennati, ci portano, con una certa dose di buona
volontà, ad affermare che esistono le condizioni dell'apertura di un confronto". Così Fabrizio Cicchhitto, vicecoordinatore nazionale di Forza Italia.
"Sulle modifiche alla Costituzione abbiamo forti perplessità - prosegue - anche perché‚ rischiamo di mettere in moto un processo
che dura anni. Con questo governo non esistono le condizioni
politiche minime per mettere in moto una intesa cosí ambigua. Il
segno che si fa sul serio è che in un ramo del Parlamento entro
luglio sia già approvata in prima lettura la nuova legge
elettorale. Non conosciamo ancora - mette in evidenza Cicchitto - le concrete proposte del centrosinistra
che martedí ha fatto una pura operazione d'immagine ma ancora
deve definire la sua piattaforma reale, mentre nel merito già
sono emerse differenze rilevanti al suo interno, per cui non
esistono neanche le precondizioni per cui noi cambiamo la nostra
proposta, che ha una sua rigorosa logica interna, il
centro-sinistra deve ancora presentare la sua piattaforma. L'ipotesi del referendum tramonta - prosegue l'esponente di Forza Italia - se
c'è una effettiva volontà per fare la legge in tempi brevi, in
caso diverso il treno si mette in moto da solo. Il referendum è
una pistola puntata sui furbi. Noi non vogliamo usare la pistola,
a patto che non ci siano tattiche dilatorie. Ma sono proprio il
timore del referendum e l'unità di Forza Italia, An, Lega che
hanno spinto i partiti del centro-sinistra a farsi una foto di
gruppo per dire sul piano mediatico: anche noi siamo uniti e
siamo disponibili per fare una riforma alla legge elettorale. Poi
se sono veramente uniti e su che base, lo sapremo forse la
prossima settimana, quando il governo incontrerà l'azionista di
riferimento, e cioè Ds e Margherita, e finalmente la bozza Chiti
prenderà corpo. Ma essa dovrà anche fare i conti con il testo del
centro-destra. Infatti - conclude Cicchitto - nessuno puó pensare di fare
una legge elettorale senza Forza Italia, An, la Lega".