Cile. Pinera: “Speriamo di poter liberare i minatori prima di metà ottobre”
04 Ottobre 2010
di redazione
"Speriamo di poter liberare i minatori prima della mia partenza per l’Europa": lo ha detto il presidente del Cile Sebastian Pinera, facendo riferimento alle operazioni di soccorso dei 33 uomini intrappolati ormai da due mesi in una miniera nell’estremo nord del paese. Il presidente cileno ha in programma una visita in Gran Bretagna, Germania e Francia a partire dal 17 ottobre.
Pinera ha così ribadito quanto detto nei giorni scorsi dal team di tecnici che a San Josè sta portando avanti le operazioni di soccorso dei minatori, i quali hanno anticipato i tempi previsti per riportare in superficie il gruppo dei 33.
Intanto ecco le date principali della vicenda dei 33 uomini intrappolati da due mesi nella miniera San Josè di oro e rame, nell’estremo nord del Cile:
5 agosto. Un crollo blocca l’accesso della miniera, dove ad una profondità di 700 metri rimangono bloccati 33 minatori, tutti cileni tranne un boliviano.
8 agosto. Iniziano i lavori di perforazione per cercare di localizzare il punto dove si trovavano i minatori.
12 agosto. Il ministro delle risorse minerarie, Laurence Golborne, afferma che le possibilità di trovare i minatori con vita sono poche.
19 agosto. Una delle sonde giunge a 726 metri di profondità ma non riesce a trovare il luogo dove sono i minatori. Nell’area proseguono le perforazioni di altre otto sonde.
22 agosto. È il giorno del miracolo. All’alba una sonda giunta a quota -688 trasmette dei rumori che fanno pensare ai minatori. Poco dopo la sonda riporta un pezzo di carta scritta da uno dei minatori: "Stiamo tutti bene nel rifugio, i 33".
23 agosto. Si lavora a un condotto tramite il quale inviare ai minatori alimenti, medicine e quanto necessario alla loro sopravvivenza.
26 agosto. I ‘mineros’ fanno sapere che stanno tutti bene, ma le autorit… precisano: tempi lunghi per tirarli fuori.
31 agosto. Al lavoro la prima perforatrice che scava per cercare di raggiungere il gruppo. Una seconda trivella entra in azione il 5 settembre e la terza il 19 settembre.
1 settembre. Primo pasto caldo e solido per il gruppo: hamburger, riso e yogurt.
18 settembre. Tutto il Cile si stringe attorno ai minatori, in occasione della festa per il bicentenario dell’indipendenza dalla Spagna.
22 settembre. Sono pronte le tre capsule che verranno mandate in profondità per riportare, uno ad uno, i 33 in superficie.
27 settembre. Familiari 27 minatori chiedono un risarcimento alla società proprietaria giacimento: un milione di dollari a testa.
1 ottobre. Le autorità anticipano i tempi previsti salvataggio. Si passa dai primi di novembre alla seconda metà di ottobre.