Clima. Ue, Frattini: “Sì a compromesso, ma non a tutti i costi”
08 Dicembre 2008
di redazione
L’Italia è pronta ad un compromesso sul pacchetto clima ed energia "ma non a tutti i costi". Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini al suo arrivo alla riunione del Consiglio Esteri della Ue.
Frattini si riferisce alla polemica nata nell’ottobre scorso tra la Commissione Ue e il governo italiano sul pacchetto clima e, in particolare, sulla riduzione di gas serra. Tale misura era stata duramente messa in discussione dal ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo per essere troppo onerosa per le imprese.
Il ministro Prestigiacomo, infatti, aveva rilevato che il costo del pacchetto che riguarda la riduzione delle emissioni di Co2, comporterebbe un esborso di 181 miliardi di euro, con una media di 18 miliardi all’anno dal 2011 al 2020 e con un peso del 1,14% sul Pil.
Il testa a testa aveva portato il presidente di turno dell’Ue, Nicolas Sarkozy a criticare duramente l’Italia, affermando che "abbandonare il pacchetto di misure per ridurre le emissioni inquinanti sarebbe drammatico e irresponsabile".