Comuni. 400 amministratori lombardi in piazza per protestare contro tagli

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Comuni. 400 amministratori lombardi in piazza per protestare contro tagli

08 Aprile 2010

Circa 400 sindaci e assessori dei Comuni della Lombardia hanno ormai riempito la piccola piazza San Babila a Milano, tutti con la fascia tricolore sulle spalle per protestare contro i vincoli del patto di stabilità interno, i tagli ai trasferimenti agli enti locali, e chiedere la piena restituzione del gettito Ici, dopo l’abolizione della tassa sulla prima casa. L’iniziativa è stata organizzata da Anci Lombardia e dal suo presidente, il leghista Attilio Fontana, sindaco di Varese, che guiderà i rappresentanti del territorio fino alla vicina Prefettura per la restituzione simbolica della fascia tricolore.

"Questa è una protesta di un territorio che inizia a soffrire ed è in grave disagio – ha affermato Fontana – e vuole dimostrare al centro che così non si va avanti. Vogliamo dare una spallata tutti insieme all’assistenzialismo ai soldi dati a pioggia a chi sbaglia e alle penalità per chi invece, come noi, abbiamo sempre rispettato gli impegni del governo. Noi lombardi siamo sempre stati la parte più propositiva del Paese, e questa manifestazione vuole essere uno stimolo per governo". In piazza San Babila ci sono amministratori di tutti i colori politici, dai sindaci del Pd di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini, di Lecco Virginio Brivio e di Lodi, Lorenzo Guerini, a quelli del Pdl di Bergamo, Franco Tentorio, e Marco Mariani di Monza. Sindaci e amministratori, con indosso la fascia tricolore stanno marciando dietro uno striscione dell’Anci Lombardia con sopra scritto "I sindaci lombardi vogliono garantire opere pubbliche e servizi".

Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, come annunciato due giorni fa, non è scesa questa mattina in piazza ma ha dimostrato di condividere l’iniziativa, pur contestandone il metodo, attivandosi per avviare un tavolo di confronto con il Ministero dell’Economia. Ad annunciarlo è stato ancora il presidente di Anci Lombardia, Attilio Fontana, che pure nei giorni scorsi non aveva nascosto la sua amarezza per il dietrofront del primo cittadino di Milano. "Ho appena sentito per telefono il sindaco Moratti – ha detto Fontana – e mi ha detto che c’è stato un contatto con il Ministero di Tremonti per iniziare a discutere dei nostri problemi. Sarà un incontro esclusivamente di Anci Lombardia, perchè gli amministratori della Lombardia sono la parte più propositiva del Paese".

Molti amministratori locali hanno contestato la scelta repentina del sindaco di Milano di non aderire ad una iniziativa che aveva contribuito ad organizzare, in particolare quelli del centrosinistra. "La presenza di tanti sindaci oggi in piazza – ha detto Giorgio Oldrini, sindaco di Sesto San Giovanni – di diverso orientamento politico dimostra che i sindaci sono in primo luogo espressione e rappresentanti di un territorio. Chi non c’è ha voluto dimostrare solo la propria appartenenza politica. Ben vengano tutti i tavoli con il governo, purchè non si continui a prenderci in giro".