Congo. Scontri in aeroporto nel nord-ovest, ucciso un Casco Blu
04 Aprile 2010
di redazione
Un Casco Blu della Missione dell’Onu (Monuc) in Congo (RDC, ex Zaire) è stato ucciso oggi in combattimenti nel nord-ovest del Paese. Lo hanno reso noto le Nazioni Unite, precisando che il Casco Blu è di nazionalità ghanese.
I combattimenti sarebbero scoppiati stamane tra soldati dell’esercito congolese e una trentina di uomini armati che, dopo aver attraversato a bordo di battelli il fiume Congo, hanno attaccato l’aeroporti di Mbandaka, capoluogo della provincia settentrionale di Equateur, dove hanno la loro base anche alcune decine di Caschi Blu. La situazione resta confusa e vari testimoni riferiscono che intorno all’aeroporto si continua a sparare.
L’anno scorso, tra novembre e dicembre la regione era stata teatro di sanguinosi scontri interetnici che avevano causato almeno 270 morti e avevano costretto alla fuga quasi 200.000 persone. All’origine dei massacri vi sarebbe uno stagno naturale molto pescoso nel pressi del villaggio di Dongo di cui due diverse etnie si contendono il controllo.