Coree. Nuove minacce contro Seul, la Russia chiede riunione dell’Onu
18 Dicembre 2010
di redazione
La Corea del Nord ha rinnovato oggi le sue minacce contro Seul, avvertendo che risponderà "senza pietà" se verrà violato il suo confine marittimo. Inoltre, "la penisola coreana esploderà".
Il nuovo avvertimento giunge mentre la Corea del Sud si appresta ad effettuare entro martedì esercitazioni di artiglieria sull’isola di Yeonpyeong, bombardata dai nordcoreani lo scorso 23 novembre.
"I nostri militari non fanno chiacchiere a vuoto", si legge ancora nel messaggio del ministero degli Esteri di Pyongyang, che critica anche la decisione americana di dispiegare 20 suoi soldati sull’isola durante l’esercitazione.
L’isola si trova presso il contestato confine marittime fra le due Coree e Pyongyang ritiene unilateralmente che ogni proiettile caduto in acqua rappresenterà una violazione della sua sovranità. Già ieri i nordcoreani avevano minacciato azioni "più serie" del bombardamento del 23 novembre, in cui morirono due civili e due soldati.
Immediata la richiesta della Russia di convocare una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu sulla Corea del Nord, dopo i recenti sviluppi.