Corte dei Conti: impennata pressione fiscale
27 Giugno 2007
di redazione
Il miglioramento dei conti pubblici “è da attribuire per intero ad un’impennata né programmata né prevista della pressione fiscale, passata dal 40,6 per cento del 2005 al 42,3 del 2006”, lo affermato oggi il presidente di sezione della Corte dei Conti Fulvio Balsamo nel corso della sua relazione nel giudizio sul rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2006.
Pertanto, i favorevoli risultati conseguiti sul fronte dei saldi di finanza pubblica, precisa Balsamo “non consentono di esprimere un giudizio positivo sulle modalità attraverso le quali sono stati conseguiti”.