Cosa pensano i giovani di Salvini: l’estremismo non paga

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Cosa pensano i giovani di Salvini: l’estremismo non paga

16 Aprile 2015

Vorrei  fare un’analisi sul “fenomeno Salvini”, onnipresente sui media (si calcola 50 minuti al giorno). Uno dei “meriti” di Matteo è aver rivitalizzato la Lega Nord anche se, dal mio punto di vista, quel partito si sta spostando pericolosamente verso l’estrema destra. Penso alla manifestazione a Roma con Casa Pound: per carità, a riempire le piazze almeno in teoria possono andare bene tutti ma quando Matteo si candida a guidare il centrodestra pensa davvero di poterlo fare con certi compagni di strada? La risposta a questa domanda è arrivata proprio dall’interno della Lega, precisamente da Flavio Tosi, il quale, amareggiato (a dir poco) per la deriva che sta prendendo il suo partito, e per molte altre ragioni, ha fatto la scelta che conosciamo tutti. Del resto la storia ci insegna che qualsiasi movimento estremista ha durata limitata in un regime democratico e pertanto come si può pensare che i “neroverdi” possano rappresentare davvero il futuro del centrodestra italiano? Caro Matteo, ringrazia che il Governo e questa maggioranza esistono e lavorano al posto tuo. Da giovane italiano ti chiedo di mostrare più realismo, moderazione e rispetto per gli altri. Pensa a che fine farebbe l’Italia uscendo dall’euro… 

(Federico Bertocchi, 19 anni, studia Giurisprudenza a Genova)