Crisi. Frattini: “Tasche degli europei non saranno toccate da misure assunte”
11 Maggio 2010
di redazione
"No, le tasche degli europei non saranno toccate dalle misure assunte: si tratta di garanzie che non costeranno in termini di deficit. I 750 miliardi di euro non è poi detto che si debbano usare per forza. Per quel che ci riguarda, non vedo all’orizzonte nè inasprimenti fiscali, nè manovre che possano danneggiare la nostra ripresa. La verità è che ci siamo mossi ben prima degli altri, due anni fa, con la riforma delle pensioni dei cui risultati tutti ci hanno dato atto". Lo dice il ministro degli Esteri Franco Frattini in un’intervista a ‘Il Giornalè.
Il titolare della Farnesina ricorda quando "Tremonti ci ha obbligati a un grande rigore". "L’opposizione strepitava, e anche all’interno della maggioranza non mancavano uno o due che volevano uno ‘spendi e spandì. Avevamo ragione noi: governo e maggioranza non hanno voluto aumentare la spesa pubblica. E oggi – assicura Frattini – possiamo essere tranquilli sul fatto che ci sarà una legge finanziaria che potrà ridurre ulteriormente il deficit, ma senza per questo imporre nuove gabelle ai cittadini".