Crisi georgiana: colloquio telefonico Medvedev-Sarkozy
03 Settembre 2008
di redazione
Crisi caucasica in primo piano.
Il presidente francese Nicolas Sarkozy e il presidente della Federazione russa Dmitrij Medvedev si sono sentiti al telefono per discutere della situazione nella regione caucasica e dell’applicazione del piano di pace in 6 punti ribattezzato "Medvedev-Sarkozy".
Mosca ha lasciato intendere di non essere stata troppo contenta dei rimproveri dei Paesi dell’Ue in merito al rispetto del piano di pace.
In particolare per l’ambasciatore russo presso l’Ue Vladimir Chizhov, l’Europa aveva inviato un segnale politico "sbagliato, anzi, scorretto" annunciando l’interruzione delle trattative per il partenariato fino a che la delegazione europea non avesse verificato il pieno rispetto del cessate il fuoco in Ossezia del Sud.
E l’esercito russo si sarebbe "ritirato a sufficienza" e sarebbe rimasta "una piccola forza di pace, in linea col piano Medvedev-Sarkozy".