Crisi Libia-Svizzera. Tripoli revoca il blocco dei visti ai Paesi Schengen

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Crisi Libia-Svizzera. Tripoli revoca il blocco dei visti ai Paesi Schengen

27 Marzo 2010

La Libia ha revocato il blocco dei visti ai cittadini dei Paesi Schengen. Lo riferiscono fonti ufficiali libiche.

Il ministro degli esteri spagnolo, Miguel Angel Moratinos, che oggi a Sirte ha incontrato il premier libico Baghdadi Ali al Mahmudi insieme al presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi, per discutere della crisi fra Tripoli e Berna, rimarrà anche domani in Libia per continuare lo sforzo di mediazione. A riferirlo, sono fonti del ministero degli Esteri spagnolo, presidente di turno dell’Ue.

La vicenda dei visti tra Berna, Tripoli e l’UE sembra quindi risolta, scrive l’agenzia di stampa svizzera "Ats". La decisione della Libia di revocare il blocco dei visti ai cittadini dei Paesi Schengen è stata presa dopo l’annuncio dato dalla presidenza dell’Ue che Berna aveva abolito, a sua volta, la lista di 188 libici cui era stato vietato l’ingresso nella Confederazione. Tra di essi anche il colonnello Gheddafi. A renderlo noto è stato un alto funzionario libico. Da Berna ancora nessuna conferma.

La Farnesina ha espresso "la sua più viva soddisfazione" per lo sblocco della crisi dei visti fra Libia e Svizzera: "L’intesa accettata da entrambe le parti – si legge in una nota del ministero degli Esteri – rappresenta un risultato importante, che è stato possibile raggiungere grazie alla efficace opera di paziente mediazione condotta dalla Presidenza spagnola, con il sostegno fattivo dell’Italia e del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che si è impegnato anche personalmente e in raccordo con il governo di Madrid per facilitare l’accordo".