Crisi mercati. Veltroni: “Pronti a votare decreto su salari”
28 Ottobre 2008
di redazione
Per limitare i danni della crisi economica "chiedo al governo un atto immediato di responsabilità: presenti un decreto urgente, per dare, a cominciare dalle tredicesime e per i prossimi anni, un importante sgravio fiscale a salari, stipendi e pensioni.
Se presentano un provvedimento così, siamo pronti a votarlo subito". Il leader del Partito democratico Walter Veltroni, intervistato oggi da La Repubblica, invita la maggioranza ad affrontare in Parlamento "l’impoverimento del Paese", che "è ormai una vera e propria emergenza nazionale. Berlusconi fa finta di non averlo capito. Ma così l’Italia non può andare avanti".
Secondo Veltroni per gli sgravi "è necessario un importo medio tra i 400 e i 600 euro per sostenere la domanda interna. E questo è tanto più necessario per un paese come il nostro che ha livelli di povertà superiori alla media europea. Sono circa quindici milioni gli italiani sotto o appena sopra la terribile soglia di povertà", spiega, sottolineanndo insomma che "c’è un’urgenza assoluta di provvedimenti che affrontino la durissima recessione in corso, tra aumento verticale della cassa integrazione, difficoltà creditizie enormi per le imprese, aumento esponenziale della precarietà dei lavoratori".
L’atteggiamento del premier, prosegue Veltroni, "è scandaloso" perchè non si rende conto della drammaticità della situazione e al contrario "invita gli imprenditori a cena per convincerli a spendere più soldi per gli spot sulle sue reti tv: detassino subito i salari e le pensioni e garantiscano i flussi bancari, attraverso un fondo di garanzia, per le piccole e medie imprese. Se presentano al Parlamento un provvedimento del genere – conclude su Repubblica – lo approviamo in cinque minuti".
fonte: APCOM