Decapitato per traffico di droga. In Arabia Saudita è il 66esimo

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Decapitato per traffico di droga. In Arabia Saudita è il 66esimo

24 Luglio 2008

Un nigeriano condannato a morte per traffico di droga è stato decapitato oggi alla Mecca, la città santa islamica nell’ovest dell’Arabia Saudita. 

Il condannato, Shuaib Ali Mohammed, aveva già precedenti penali legati al traffico di droga. Con quest’ultima decapitazione sale a 66 il numero delle esecuzioni portate a termine in Arabia Saudita a partire dall’inizio dell’anno. Un record superato nel 2007 con 153 esecuzioni totali, avvenute in pubblico come da tradizione, rispetto alle 37 del 2006.

Rapimenti, omicidi, casi di apostasia, rapine a mano armata e traffico di droga sono crimini puniti con la pena di morte nel regime ultraconservatore dell’Arabia Saudita che applica la sharia.