Def, Tancredi (Ap): “Spending review priorità per ridurre tasse”

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600


Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Def, Tancredi (Ap): “Spending review priorità per ridurre tasse”

11 Aprile 2015

"La presenza di un ‘tesoretto’ e il mancato aumento dell’Iva, confermato nel Def, non deve farci rilassare sul raggiungimento dell’obiettivo principale: il taglio e l’efficientamento della spesa pubblica. Si tratta della vera riforma strutturale, la prima da attuare e che andrebbe inserita anche nel Piano nazionale delle riforme". E’ quanto dichiara il capogruppo di Area Popolare (Ncd-Udc) in commissione Bilancio alla Camera, Paolo Tancredi. "In merito alla spending review – prosegue – il Def traccia delle linee a macchia di leopardo. Ma si puo’ e si deve fare di piu’, in quanto la revisione della spesa e’ una operazione che non e’ fatta per trovare coperture episodiche, ma per una strutturale riduzione delle tasse. Per questo – continua Tancredi – Governo e maggioranza devono porre l’efficientamento della spesa pubblica in capo agli obiettivi da raggiungere. Ben consapevoli che gia’ tanto abbiamo fatto sulla riduzione della pressione fiscale, come il bonus degli 80 euro o il taglio della componente lavoro dell’Irap. Adesso bisogna andare avanti ancora piu’ determinati, e di certo non possiamo accontentarci dei risultati della politica monetaria europea, della contingenza favorevole o dall’atteggiamento positivo dell’Europa. Si colpiscano dunque gli sprechi e in particolare le societa’ partecipate a tutti i livelli, per ridurle all’essenziale laddove risultino piu’ efficienti della gestione pubblica, e tutto il mondo dei servizi pubblici locali. Anche sul fronte delle tax expenditures – conclude Tancredi – si possono ottenere significative risorse, senza per questo annullare gli sgravi fiscali per le imprese che vanno sfoltiti con razionalita’".