Dissenso su metodo Pd per Quirinale, Centrodestra vota scheda bianca alle prime tre chiame
29 Gennaio 2015
di redazione
Area Popolare e Forza Italia condividono un “forte dissenso” per il metodo scelto da Renzi e dal Pd nel candidare Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica.
L’indicazione che emerge dalla riunione tra Alfano, Berlusconi e le rispettive delegazioni dei due partiti di centrodestra è per adesso di votare scheda bianca nelle prime tre chiame, poi, dopo le riunioni dei due gruppi, si deciderà la linea comune da tenere dopo la quarta chiama.
Da parte di Area Popolare non c’è un pregiudizio sulla persona né sui valori rappresentati da Mattarella ma ad essere sbagliato è il metodo. Renzi sta facendo le riforme con gli alleati di Ap, insieme si è salvata l’Italia dalla Troika e da Grillo, ma imporre un nome mostra da un lato una mancanza di generosità verso gli alleati, dall’altra un rovesciamento del patto sulle riforme. Si è scelto insomma di far fronte esclusivamente alle esigenze interne del Pd.
I due piani, quello della elezione del presidente della Repubblica e quello del Governo, dovrebbero restare distinti ma il rischio di avere dei contraccolpi sulla maggioranza istituzionale che fino a oggi ha garantito le riforme c’è.