Donna senza gambe torna a nuotare con la coda di sirena

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Donna senza gambe torna a nuotare con la coda di sirena

26 Febbraio 2009

Nadya Vessey, la donna a cui sono state amputate le gambe quando era giovenissima, è riuscita a realizzare il suo sogno: tornare a nuotare.

Con una protesi di coda di sirena è di nuovo tornata a muoversi in acqua. 

La società "Weta Workshop" di Wellington, che si occupa di effetti speciali cosmetici e protesici in ambito cinematografico, e che tra l’altro ha realizzato i costumi per il kolossal "Il Signore degli Anelli" e "King Kong", ha realizzato ora il suo desiderio: tornare a nuotare

La costruzione della protesi-tuta, in neoprene e dipinta a mano, ha richiesto due anni di studi e lavoro, portato a compimento da un team di otto creativi nel poco tempo a loro disposizione tra un progetto e l’altro. La donna ha potuto testare in questi giorni la sua "coda" in una piscina di Kilbirnie e poi nelle acque del porto: “E’ stato magnifico. Ora sono come la piccola sirenetta Ariel”, ha detto Nadya Vessey.