E le stelle non stanno a guardare…
21 Marzo 2020
di Carlo Mascio
Ora più che mai, abbiamo bisogno di pregare, di levare un grido a Dio affinché fermi l’epidemia e soprattutto ci aiuti a tornare a noi stessi.
Stella Coeli extirpavit (Canto Gregoriano per i tempi di pestilenze)
Stella caeli exstirpavit
Quae lactavit Dominum
Mortis pestem quam plantavit
Primus parens hominum.
Ipsa Stella nunc dignetur
Sidera compescere,
Quorum bella plebem caedunt
Dirae mortis ulcere.
O piisima Stella Maris
A peste succurre nobis;
Audi nos, Domina;
Nam Filius tuus nihil negans
Te honorat.
Salva nos Jesu pro quibus
Virgo mater te orat!
La Stella del Cielo,
che allattò il Signore,
distrusse la peste della morte, introdotta al mondo dal progenitore degli uomini.
Si degni ora la medesima Stella
placare il cielo,
che irato contro la terra, distrugge i popoli
con la crudele piaga di morte.
O pietosissima Stella del mare,
Tu salvaci dalla peste.
Sii propizia alle nostre preghiere,
o Signora, perché il tuo Figlio,
che nulla a Te nega, ti onora.
O Gesù, salva noi, per i quali
ti prega la Vergine Madre.