Economia. Al via il processo contro 2 ex-manager di Bear Stearns

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Economia. Al via il processo contro 2 ex-manager di Bear Stearns

15 Ottobre 2009

Rischiano fino a 20 anni di carcere Ralph Cioffi e Matthew Tannin, i due ex manager della banca Bear Stearn, accusati di frode e nei confronti dei quali si è appena aperto il processo. Bear Stearns è stata la prima vittima della crisi finanziaria ed è stata salvata da JPMorgan, grazie all’aiuto della Fed. “Hanno mentito agli investitori per guadagnare tempo nella speranza di una ripresa dei mercati che poi non si è verificata” ha affermato il procuratore Patrick Sinclair davanti al tribunale federale di Brooklyn. “Hanno mentito per salvare i propri bonus da diversi milioni di dollari”, ha aggiunto.

Cioffi e Tannin, manager di hedge fund falliti che facevano capo a Bear Stearns, erano stati arrestati nel giugno 2008 e prelevati dalle rispettive abitazioni a Manhattan e nel New Jersey. Gli arresti erano avvenuti alla luce delle indagini condotte dalle autorità, che hanno rilevato come i due ex manager erano perfettamente al corrente del cattivo stato di salute dei fondi, anche se pubblicamente affermavano il contrario rassicurando e allo stesso tempo ingannando gli investitori.

A inchiodare Ciotti e Tannin – secondo quanto spiegarono nel giugno 2008 le autorità – sarebbe uno scambio di e-mail: Tannin dal suo indirizzo di posta elettronica privato proponeva a Ciotti di discutere della chiusura degli hedge fund. Proposta che Cioffi accettava invitandolo nella sua casa in New Jersey. Ambedue erano a conoscenza delle difficoltà dei fondi ma, nonostante questo, quattro giorni dopo, nel corso di una conference call, Cioffi, pur dichiarando che i risultati dei fondi speculativi erano in calo, constatava apertamente che non c’erano problemi di liquidità e che il portafoglio titoli era solido. Il fallimento dei fondi è costato agli investitori 1,6 miliardi di dollari. Il processo è iniziato ieri, mercoledì.