Economia: Bolzano e Milano le più care per alimentari
22 Aprile 2008
di redazione
Sono Bolzano e Milano i due capoluoghi di
regione dove riempire il frigorifero costa di più.
A Bolzano si
spende il 13,3% in più rispetto alla media nazionale e a Milano
l’11,2%. E’ quanto emerge da uno studio sulle differenze dei
prezzi tra i capoluoghi delle regioni italiane nel 2006
realizzato da Istat, Unioncamere e Istituto Guglielmo
Tagliacarne. Le città meno care per il settore degli alimentari
sono invece Napoli e Bari, dove si spende rispettivamente il 12%
e il 9% in meno rispetto alla media.
Si conferma così la forte differenza tra i prezzi al Nord e al
Sud Italia. In tutte le città a Nord di Roma (esclusa Firenze,
dove si spende il 3,4% in meno rispetto alla media nazionale)
riempire il frigo costa più della media, mentre in tutte le città
da Roma in giù si spende meno.
La variazioni maggiori riguardano i prodotti non lavorati, come
carne fresca, pesce fresco, ortaggi e frutta: per questi,
infatti, a Milano si spende il 26% in più della media e a Bolzano
il 23,4%, mentre a Napoli e Bari la spesa pesa sulle tasche dei
consumatori rispettivamente il 21,2% e il 19,5% in meno della
media nazionale. Sugli alimentari lavorati, prevalentemente
prodotti confezionati, la forbice invece si restringe: a Bolzano
si spende il 6,6% in più rispetto alla media, mentre a Napoli si
risparmia il 4,3%.
fonte: APCOM