Editoria. Il Boston Globe verso la chiusura ma continua la trattativa

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Editoria. Il Boston Globe verso la chiusura ma continua la trattativa

04 Maggio 2009

Vigilia di giudizio per il Boston Globe: i negoziati tra il sindacato e il New York Times, che ne è il proprietario, si sono interrotti senza accordo ma le trattative continuano. Dopo aver discusso tutta la notte i negoziatori si sono aggiornati "a domani o dopodomani", ha detto Cosmo Macero, un portavoce del sindacato Newspaper Guild, dopo che la proprietà aveva respinto un’offerta pari a dieci milioni di dollari di tagli.

Altri due sindacati, in rappresentanza degli addetti alla distribuzione, hanno raggiunto accordi con concessioni per ridurre i costi. La "New York Times Co." aveva dato al Boston Globe un ultimatum per accettare tagli da 20 milioni di dollari che è scaduto a mezzanotte. Subito dopo l’editore del quotidiano ha annunciato la notifica alle autorità federali della sua intenzione di chiudere lo storico giornale del New England entro 60 giorni.

Il drammatico annuncio, arrivato dopo il fallimento della maratona negoziale con la Newspaper Guild ed altre tre sindacati che rappresentano i dipendenti – giornalisti e non – dell’azienda, potrebbe essere comunque un’estrema mossa negoziale dell’editore per convincere i lavoratori a dolorose concessioni per salvare il giornale e il posto di lavoro. L’avvio della procedura di notifica infatti non costringerebbe la casa editrice del famoso quotidiano newyorkese a chiudere effettivamente il Globe.

Secondo il Washington Post poi, il presidente della Times Co. Arthur Sulzberger jr. non sembrerebbe particolarmente entusiasta di passare alla storia per aver chiuso il quotidiano bostoniano fondato nel 1872. La mossa è stata subito bollata come un "atto di bullismo" da parte del Boston Newspaper Guild, mostrando comunque come l’aver ufficializzato la possibile chiusura peserà nelle prossime trattative.

"Avviare la procedura di notifica è un passo difficile che avremmo voluto evitare – ha dichiarato l’amministrazione del Globe che negli ultimi sei mesi ha registrato un meno 14 per cento di copie vendute e che chiuderà l’anno in corso con una perdita di 85 milioni di dollari – ma sfortunatamente, considerato come stanno andando i negoziati, è un passo che dobbiamo essere pronti a fare".

Il Boston Globe è il quotidiano più diffuso nel Massachussets e nella regione del New England. Il giornale venne fondato nel 1872 da sei uomini d’affari di Boston guidati da Eben Jordan ed è diventato un vero e proprio simbolo dell’editoria americana.