Egitto. Gli ostaggi sono in Sudan e stanno bene. Rapitori controllati a vista
24 Settembre 2008
di redazione
La carovana dei 19 rapiti venerdì scorso nel sud dell’Egitto, si trova ora in territorio sudanese, a circa 25 chilometri dal confine egiziano.
Gli 11 turisti europei e gli 8 accompagnatori egiziani sono sempre accerchiata da forze sudanesi per impedire che possa uscire dall’area desertica in cui sono stati individuati Purtroppo però manca ancora un piano per un intervento di forza teso a liberare gli ostaggi. A confermarlo oggi il direttore del protocollo del ministero degli esteri sudanese, Ali Yousif.
Intanto dal governo italiano e da quello egiziano si intensificano gli appelli per il massimo riserbo da parte della stampa. Da New York Frattini ha sollecitato "che si mantenga il silenzio stampa per impedire il diffondersi di informazioni che potrebbero danneggiare il lavoro delle autorità competenti".
"I rapitori sono tenuti sotto controllo a distanza. Conosciamo i loro movimenti", ha assicurato il dirigente del ministero degli Esteri Ali Youssef Ahmed. "C’è un contatto fra il governo tedesco e i rapitori. C’è pieno accordo tra le parti coinvolte sul fatto che non ci sarà un intervento militare nel frattempo per salvaguardare al vita degli ostaggi" ha aggiunto.