Egitto: per Tzipi Livni l’Iran potrebbe sfruttare l’instabilità del paese
01 Febbraio 2011
di redazione
L’Iran potrebbe sfruttare l’instabilità dell’Egitto per cercare di aumentare la sua influenza nella regione. È questo il timore espresso da Tzipi Livni, leader del Kadima, principale partito di opposizione israeliano, durante il suo incontro oggi a Gerusalemme con il cancelliere tedesco Angela Merkel. Lo hanno riferito fonti dell’entourage della Merkel, aggiungendo che la Livni ha ribadito la richiesta israeliana di sanzioni più severe contro Teheran.
La Merkel e la Livni, che da ministro degli Esteri guidò i negoziati con i palestinesi fra il 2007 e il 2008, hanno anche discusso dello stallo nel negoziato di pace. Secondo la Livni il negoziato è «nell’interesse nazionale» d’Israele e non è un favore ai palestinesi o agli europei. A suo parere è ora necessario ripristinare la fiducia che prima esisteva fra la passata amministrazione israeliana guidata da Ehud Olmert e l’Autorità Nazionale Palestinese.