Egitto. Rilasciati i 70 “fratelli musulmani” arrestati in campagna elettorale
28 Ottobre 2010
di redazione
La Procura di Alessandria d’Egitto ha disposto la scarcerazione per i 70 militanti dell’organizzazione dei Fratelli Musulmani, arrestati due giorni fa nella città egiziana mentre erano impegnati nella campagna elettorale a favore di candidati islamici.
Secondo quanto riferisce la tv araba ‘al-Jazeerà, gli attivisti sono comparsi davanti al procuratore con l’accusa di aver violato la legge che vieta l’uso di slogan religiosi per la competizione elettorale e per la loro appartenenza ad una formazione politica ancora formalmente fuori legge nel paese.
Secondo il loro legale, Ahmad Abdel Hafith, "queste scarcerazioni rappresentano per noi un successo perché significano che i nostri candidati possono ancora usare i loro volantini e manifesti con slogan a sfondo religioso per la campagna elettorale delle politiche del prossimo mese". I Fratelli Musulmani hanno presentato propri candidati solo nel 30% dei collegi ma sperano di bissare il successo ottenuto nel 2005.