Elezioni Abruzzo. Quagliariello: “Il Pd cede ai diktat di Di Pietro”

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Elezioni Abruzzo. Quagliariello: “Il Pd cede ai diktat di Di Pietro”

28 Novembre 2008

“Dopo aver letto le dichiarazioni di Goffredo Bettini sulle elezioni in Abruzzo e l’alleanza con Di Pietro, siamo molto preoccupati per lui”. Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori del PdL, che accusa il Pd di aver ceduto su tutta la linea ai diktat di Di Pietro.

“Il coordinatore del Pd – spiega Quagliariello – afferma che il suo partito non avrebbe subito la linea dell’Italia dei Valori, rivendica a proposito di Del Turco la presunzione di innocenza, ma sostiene anche che al disorientamento causato nell’opinione pubblica dal tracollo dell’amministrazione uscente, le ‘opposizioni’ avrebbero risposto trovando una coesione programmatica. A noi sembra che gli elettori abbiano ben capito come stanno le cose, e che l’unico ad essere palesemente disorientato sia proprio Bettini”.

Quagliariello ironizza sulla “coesione programmatica” perchè essa “consiste esattamente nell’aver ceduto su tutta la linea ai diktat di Di Pietro, che infatti parla e agisce come fosse il tutore dell’intero centrosinistra abruzzese”. Per Quagliariello poi la “coesione” rivendicata da Bettini ha visto prevalere proprio la linea giustizialista “di chi predilige la lotta politica praticata nei tribunali e considera tutti colpevoli a prescindere”.

“Infine perché, visto che è di Abruzzo che si sta discutendo, qualificare il centrosinistra come ‘opposizione’ o è un espediente per non ricordare chi è che ha governato la Regione fino ad ora trascinandola sull’orlo del baratro, o è un lapsus assai significativo. Di certo – conclude Quagliariello -, è un’esatta premonizione per il futuro, perché dopo il 14 e 15 dicembre il partito di Bettini e i suoi alleati all’opposizione ci andranno per davvero, e ci resteranno a lungo".