Elezioni: secondo un sondaggio 800 mila voti a Berlusconi se salva Alitalia

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Elezioni: secondo un sondaggio 800 mila voti a Berlusconi se salva Alitalia

26 Marzo 2008

Salvare le sorti di Alitalia con una
cordata fatta di imprenditori italiani potrebbe essere una mossa
vincente per Silvio Berlusconi che in questo modo vedrebbe salire
la sua coalizione di 2 punti percentuali.

Che tradotto vuol dire
800mila voti in più per il Pdl. A dirlo ad Apcom è Nicola
Piepoli, presidente dell’omonimo istituto di ricerca, che
commenta gli ultimi sondaggi sulle intenzioni di voto per le
prossime elezioni politiche del 13 e 14 aprile.

“Se sulla vicenda Alitalia si materializzasse la proposta
avanzata dal Cavaliere – spiega l’esperto – questo potrebbe
aggiungere alle fila del Pdl circa 800mila voti. La sola proposta
poi, a prescindere dall’esito, potrebbe comunque far avanzare il
centrodestra di un punto percentuale, ovvero 400mila voti.
Secondo le nostre ricerche, infatti, il 72% degli italiani
caldeggia l’ipotesi di una cordata italiana e il 24% sarebbe
addirittura disposto a partecipare a un prestito nazionale pur di
salvare la compagnia di bandiera. Questo vuol dire che la vicenda
ha un certo peso nell’opinione pubblica ed è inevitabilmente
destinata a influenzare l’elettorato”.

“Per il resto, il trend delle rilevazioni di voto è ormai stabile
da settimane – prosegue il sondaggista – con una media di 8 punti
percentuale di distacco tra il Pdl e il Pd. Resta la questione
della maggioranza risicata in Senato che vedrebbe la coalizione
di Silvio Berlusconi conquistare in media 165 seggi, contro i 125
del Partito Democratico”. “In tutto la somma è 290 su un totale
di 315 senatori: i 25 che avanzano andrebbero distribuiti tra i
partiti minori” spiega Piepoli. Che aggiunge: “Gli indecisi sono
ancora il 30%. Ma tra loro il 4% dichiara di voler votare scheda
bianca o nulla e il 18% preferisce astenersi. Per cui è evidente
che i veri indecisi sono solo l’8%, una percentuale piccola che
difficilmente potrà ribaltare il risultato”.

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