Emergency. Ancora in corso indagini su italiani fermati, nessuna confessione
12 Aprile 2010
di redazione
L’inchiesta dei servizi di informazione afghani sulla vicenda delle armi rinvenute nell’ospedale di Emergency a Lashkar-Gah (provincia di Helmand) e sul fermo di nove persone, fra cui tre italiani, è ancora in corso. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del ministero dell’Interno a Kabul.
Ieri sera almeno due responsabili delle comunicazioni del governo di Helmand hanno dichiarato che "gli italiani hanno confessato la loro partecipazione al complotto per uccidere il governatore Goulab Mangal".
"Non posso formulare alcuna dichiarazione perchè le indagini continuano – ha detto Zamaray Bashary – e per il momento non si può fare alcuna ipotesi sugli sviluppi della vicenda".