Emergency. Ancora in corso indagini su italiani fermati, nessuna confessione

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Emergency. Ancora in corso indagini su italiani fermati, nessuna confessione

12 Aprile 2010

L’inchiesta dei servizi di informazione afghani sulla vicenda delle armi rinvenute nell’ospedale di Emergency a Lashkar-Gah (provincia di Helmand) e sul fermo di nove persone, fra cui tre italiani, è ancora in corso. Lo ha dichiarato oggi il portavoce del ministero dell’Interno a Kabul.

Ieri sera almeno due responsabili delle comunicazioni del governo di Helmand hanno dichiarato che "gli italiani hanno confessato la loro partecipazione al complotto per uccidere il governatore Goulab Mangal".

"Non posso formulare alcuna dichiarazione perchè le indagini continuano – ha detto Zamaray Bashary – e per il momento non si può fare alcuna ipotesi sugli sviluppi della vicenda".