Emergenza rifiuti. Bertolaso a Napoli per la riunione in prefettura
25 Ottobre 2010
di redazione
Il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso è a Napoli per partecipare ad una riunione in prefettura e fare il punto sugli interventi avviati dopo l’incontro di ieri. Al vertice partecipano tra gli altri il presidente della Regione Stefano Caldoro, quello della Provincia Luigi Cesaro, il prefetto Andrea De Martino e i tecnici che stanno attuando gli interventi previsti dal piano approvato senza la firma dei sindaci.
All’incontro parteciperà anche l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano. Domani dovrebbe svolgersi anche un nuovo incontro con i sindaci dell’area vesuviana, ma non vi è finora conferma ufficiale.
Intanto, in seguito alle aggressioni contro la polizia, il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha annunciato che "se il governo ritenesse di chiedere alle forze armate un intervento in numero superiore, noi siamo pronti". "I militari a Terzigno e in Campania ci sono già – ha spiegato – ce ne erano 700 a inizio emergenza ora sono 270". "Ma non c’è bisogno dell’esercito – ha poi tenuto a precisare La Russa – per usare il pugno più duro che ha promesso il ministro Maroni. Polizia e carabinieri sanno essere adeguati ad ogni esigenza, senza mai travalicare il diritto".
Dopo l’appello del sindaco di Terzigno, anche il vescovo di Nola, monsignor Beniamino Depalma, chiede lo "stop immediato di ogni azione di protesta violenta e pericolosa e la ripresa del dialogo affinchè la cittadinanza vesuviana e le istituzioni raggiungano un’intesa". In un appello rivolto alla popolazione, il vescovo ed i sacerdoti di alcuni comuni del vesuviano sottolineano che "la violenza non risolve ma acuisce il problema". Alle istituzioni, invece, la Chiesa di Nola chiede di "perseguire l’obiettivo di un’intesa, ed i sei punti dell’accordo rappresentano una base di partenza da non abbandonare".