Energia. Accordo Italia-Usa su carbone pulito e cattura del CO2

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Energia. Accordo Italia-Usa su carbone pulito e cattura del CO2

23 Maggio 2009

E’ stato raggiunto tra l’Italia e gli Usa un’intesa in materia di carbone pulito e cattura e sequestro del Co2. L’accordo è stato firmato oggi al termine dell’incontro bilaterale tra il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola e il segretario per l’energia degli Stati Uniti Steven Chu.

L’accordo stabilisce i settori di cooperazione tra Italia e Stati Uniti in materia di tecnologie per il carbone pulito e per la cattura e il sequestro dell’anidride carbonica. In particolare per la cattura e il sequestro della Co2 si prevede lo scambio di esperienze e di ricercatori tra laboratori e università; il coordinamento e il monitoraggio di progetti congiunti; lo studio e lo sviluppo delle tecnologie; i modelli per individuare i siti idonei per lo stoccaggio della C02; la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui vantaggi di tali tecnologie. Per il carbone pulito l’accordo prevede una cooperazione per lo sviluppo di tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale degli impianti a carbone e per la gassificazione del carbone; l’ottimizzazione dei cicli di produzione di energia ad alta efficienza e a emissione zero.

"Sono molto lieto di avere accolto il segretario per l’Energia statunitense Steven Chu e premio Nobel per la fisica che è l’ispiratore della nuova politica energetica statunitense". Nell’esprimere la sua "soddisfazione" per la firma dell’accordo con gli Stati Uniti, Scajola aggiunge che l’Italia "sta affrontando una nuova politica energetica meno dipendente dalle fonti fossili che punta maggiormente sulle energie rinnovabili e sul rientro del nucleare. Temi, questi, che sono stati al centro dell’incontro con Chu".

Con l’accordo con gli Stati Uniti, rileva ancora Scajola, "diamo un contributo per il futuro della produzione in Italia che resterà basata anche sul carbone". Ma non solo perché è stato costituito "un gruppo di lavoro che da qui a settembre stabilirà il processo per una collaborazione tecnologica e industriale con gli Usa per il rientro del nucleare in Italia".

Chu nell’esprimere "grande piacere" per la firma dell’accordo con l’Italia sottolinea come un’energia "meglio gestita e sviluppata grazie alle tecnologie possa contribuire anche alla una ripresa dell’economia".