Energia. Ok definitivo del Senato: il decreto è legge
04 Agosto 2010
di redazione
Il Senato ha convertito definitivamente in legge il decreto sull’energia. Hanno votato a favore 145 senatori, 97 sono stati quelli contrari e nessuna astenuto.
Il provvedimento ha ristabilito l’incompatibilità fra la carica di presidente dell’Agenzia nazionale per la sicurezza nucleare e il mandato parlamentare.
Fra le varie modifiche apportate in Commissione e in Aula, la Camera aveva cancellato l’articolo che escludeva alcune incompatibilità per la nomina del presidente dell’agenzia per la sicurezza nucleare. Il provvedimento è stato varato per ottemperare la sentenza della Consulta la quale, su ricorso di alcune Regioni, aveva dichiarato illegittima la norma del decreto del 2009 che consentiva di realizzare con procedure d’urgenza e senza il coinvolgimento degli enti territoriali nuove infrastrutture per centrali elettriche, anche nucleari.
Con il nuovo decreto legge è prevista un’intesa tra Stato e Regioni "per individuare interventi in campo energetico che rivestono carattere strategico nazionale" e contiene misure urgenti sulla trasmissione, la distribuzione e la produzione di energia in Italia nonché il via libera all’Agenzia per la sicurezza nucleare.