Evasione fiscale. Vegas: “Nel triennio 2009-2011 si stima recupero di 7,5 mld”
21 Maggio 2009
di redazione
Il dipartimento delle Finanze "stima che nel triennio 2009-2011 possano entrare come recupero di entrate al bilancio dello Stato circa 7,5 miliardi di euro, che è una cifra superiore rispetto alla media negli anni precedenti", a seguito delle misure antievasione adottate dal Governo. Lo ha puntualizzato il viceministro dell’Economia, Giuseppe Vegas, rispondendo in Aula alla Camera a una interpellanza di Renato Cambursano (Idv).
Vegas ha affermato che "la rimozione di alcune norme del precedente Governo da parte dell’attuale Governo dipende non da una presunta volontà favorevole all’evasione, ci mancherebbe, ma semplicemente dalla necessità di ridurre qualche vessazione che ostacolava l’attività economica".
"Sappiamo – ha proseguito il viceministro – che in questa fase economica è indispensabile cercare il più possibile di far ripartire e di creare un contrasto rispetto all’andamento stagnante dell’economia. Quindi, alcune norme che erano state introdotte in realtà non avevano effetti antielusivi; avevano semplicemente effetti di ostacolo all’attività economica".
In conclusione: "l’attuale Governo ha cercato di sfoltire alcune inutili vessazioni, concentrando un’attività seria di contrasto all’evasione che sta dando buoni frutti".