F1. GP Corea, vince la Ferrari e Alonso diventa leader mondiale
24 Ottobre 2010
di redazione
Fernando Alonso ha vinto il Gp della Corea del Sud ed è il nuovo leader del Mondiale di Formula 1. Il pilota spagnolo della Ferrari ha trionfato sul tracciato di Yeongam precedendo la McLaren-Mercedes dell’inglese Lewis Hamilton.
Il brasiliano Felipe Massa, al volante dell’altra Ferrari, ha chiuso al terzo posto nella giornata caratterizzata dal totale flop della Red Bull. chiude quarta la Mercedes di Michael Schumacher davanti alla Renault di Robert Kubica e alla Force India di Vitantonio Liuzzi. Settima la Williams di Rubens Barrichello preceduta dalle Sauber di Kamui Kobayashi e Nick Heidfeld. Chiude in zona punti l’altra Williams di Nico Hulkenberg. Solo dodicesima l’altra McLaren del campione del mondo Jenson Button. Fuori gara l’altro pilota italiano su Lotus Jarno Trulli per un problema idraulico.
L’australiano Mark Webber, sbarcato in Corea con il primato nel Mondiale piloti, è uscito di scena nel 19° dei 55 giri schiantandosi contro un muretto dopo un errore. Il tedesco Sebastian Vettel, al comando del Gp dal primo giro, si è ritirato nella 46esima tornata per il cedimento del motore.
Grazie al quinto successo dell’anno e al 26° della carriera, a due gare dalla fine della stagione Alonso comanda il Mondiale piloti con 231 punti. L’asturiano ha 11 lunghezze di vantaggio su Webber, fermo a quota 220. Hamilton ha 210 punti, mentre Vettel resta a 206.
"Va bene, va bene. Lo avevamo detto, dovevamo proseguire questo cammino con vittorie e podi – commenta Stefano Domenicali, team principal della Ferrari. – È un risultato di squadra arrivato in un momento difficile, ma rimaniamo concentrati, restano ancora due Gp".
Il leader del Mondiale con la Red Bull, Mark Webber, ha ammesso il suo sbaglio che lo ha costretto ad abbandonare il Gp della Sud Corea compromettendo la sua posizione in classifica: "È stato un errore mio, non è la mia giornata. Non sono le condizioni della pista che hanno influito sul mio incidente. Il mio Mondiale – aggiunge il pilota australiano – non finisce qui".