Fao. 963 milioni di persone nel mondo soffrono la fame
25 Marzo 2009
di redazione
La Fao stima che ci siano ben 963 milioni di persone, in tutto il mondo, che soffrono la fame e il dato è in continuo aumento. Ad illustrarlo il senior officer dell’organizzazione, Brian Thompson, intervenuto al convegno "Più tecnologia, sicurezza e qualità, meno fame nel mondo", organizzato a Fieramilano nell’ambito del salone Ipack-Ima, dedicato anche alle tecnologie per i processi alimentari.
Tra le zone più colpite da questa disgrazia, come ha giustamente ricordato Thompson, c’è l’Africa sub-sahariana, "dove si trovano 15 dei 16 Paesi in cui la popolazione che soffre la fame supera il 35%".
Le motivazioni che più delle altre hanno inciso, come segnalato da più parti, sono riconducibili ai cambiamenti climatici. Da considerare sono anche l’aumento dei prezzi e gli sprechi nella filiera alimentare, dovuti a carenze tecnologiche nella conservazione e distribuzione del cibo.
Secondo i dati forniti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (Unido), le perdite e gli sprechi che si trovano nella fase produttiva, in particolare tra la mietitura e la vendita, nei Paesi in via di sviluppo, possono arrivare al 60% per frutta e verdura e al 40% per il grano. In alcuni Paesi sub-sahariani le perdite oscillerebbero dal 35% al 50% della produzione totale.