Farmaci. Esposto del Codacons all’antitrust e a 104 procure
02 Dicembre 2009
di redazione
Un esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia e all’Antitrust sull’esposizione, la trasparenza e i rincari dei prezzi dei medicinali da banco in vendita in farmacie e parafarmacie. Lo ha presentato oggi l’associazione di consumatori Codacons riferendosi all’applicazione del decreto legislativo 114 del ’98 secondo il quale "i prodotti esposti per la vendita al dettaglio nelle vetrine esterne o all’ingresso del locale o sui banchi di vendita, ovunque collocati, devono indicare, in modo chiaro e ben leggibile, il prezzo di vendita al pubblico, mediante l’uso di un cartello o con altre modalità idonee", si legge in una nota. Ciò "nella realtà dei fatti non avviene", dice il Codacons.
Inoltre, proprio per tutelare i consumatori, "il Garante per la sorveglianza dei prezzi aveva avviato l’iniziativa ‘Prezzi trasparenti’ che imponeva alle farmacie e parafarmacie l’esposizione in vetrina di un cartello con i prezzi di vendita al pubblico dei 20 farmaci da banco più venduti". In Italia però, lamenta il Codacons, "meno della metà delle farmacie e parafarmacie espongono in vetrina il cartello con i prezzi di vendita al pubblico dei farmaci e dei prodotti". Non solo. "Sempre più spesso il cartello è posizionato all’interno dell’esercizio commerciale e non in vetrina come espressamente richiesto dal Garante. Nella quasi totalità dei casi, poi, non si procede alla stampata dei prezzi (inseriti esclusivamente nei computer) per essere messi a disposizione degli acquirenti anche attraverso un cartello posto sul banco".