Fassino: Pronti a sciogliere nodo previdenza e tesoretto
01 Giugno 2007
di redazione
Il governo è pronto a trattare e a sciogliere i nodi della previdenza e l’uso del tesoretto. Così il segretario Ds Piero Fassino lasciando Palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza, che definisce “un incontro positivo”. Il leader della Quercia spiega che i leader dell’Unione si sono impegnati a soddisfare le esigenze e le aspettative dei cittadini già nel Dpef.
“C’e’ stata una comune valutazione – ha detto – della necessità di dare risposte allo stato di disagio emerso dal voto amministrativo. Abbiamo quindi riconosciuto la necessità di mettere in campo con tempestività e determinazione le scelte politiche fondamentali per rispondere alle aspettitive e alle domande dei cittadini. A partire dai prossimi giorni, nella definizione del Dpef si darà concreta realizzazione agli impegni che già il governo aveva preso: cioé portare a conclusione le trattative con le parti sociali sulla riforma delle pensioni e il mercato del lavoro e l’utilizzo del surplus finanziario, il cosiddetto tesoretto”. Infine, ha affermato Fassino, “abbiamo definito che l’extragettito deve essere usato in via prioritaria per la competitività con più investimenti per le infrastrutture e maggiori disponibilità di risorse a tutela delle fasce di reddito medio basse, a partire dalle pensioni basse, dalla riforma degli ammortizzatori sociali e il pacchetto per la casa”.