Fastweb. Scaglia: “Mai visto né conosciuto Gennaro Mokbel”
02 Marzo 2010
di redazione
L’ex amministrazione delegato di Fastweb, Silvio Scaglia, nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha affermato "di non aver mai visto nè conosciuto Gennaro Mokbel", una delle figure chiave dell’inchiesta sul presunto maxi riciclaggio da due miliardi di euro. A riferirlo è il legale del manager piemontese al termine dell’ interrogatorio svolto a Regina Coeli.
"Tutti i soggetti – ha affermato l’avvocato Piermaria Corso – venuti fuori a vario titolo in questa vicenda, non sono mai stati visti nè conosciuti da Scaglia, a partire dal senatore Di Girolamo". Il legale ha spiegato, inoltre, che per quanto riguardo Carlo Focarelli, altro indagato dell’inchiesta, l’ex ad ha affermato "che era un consulente esterno, che ha avuto rapporti con qualche dirigente di Fastweb ma non con gli alti livelli della società, nè in particolare con lui".
"Il comportamento di Fastweb è stato assolutamente corretto, escludo qualsiasi evasione fiscale". È quanto l’ex ad della società telefonica, Silvio Scaglia, ha affermato al gip, Aldo Morgigni, nel corso dell’interrogatorio di garanzia di questa mattina. Scaglia, riferisce il suo legale, Pier Maria Corso, ha affermato "che leggendo gli atti dell’inchiesta si è reso conto che qualcuno avrebbe commesso degli illeciti e di questo ne prende atto: ognuno si assumerà le proprie responsabilità".
Scaglia ha aggiunto che "la struttura di Fastweb comprende decine di persone ognuno delle quali ha svolto il proprio ruolo nelle proprie competenze".
"Potrebbe darsi – ha proseguito Scaglia al gip – che qualcuno non si sia comportato correttamente, ma non è mio compito di affermarlo o di escluderlo ma per quanto riguarda me e quelli che conoscono escludo la commissione di reati".