Federalismo. Bossi: “se non passa, si va al voto”

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Federalismo. Bossi: “se non passa, si va al voto”

20 Gennaio 2011

“Ieri abbiamo sancito che se non si passa il federalismo, si va al voto. Berlusconi è d’accordo. Ma passa al 100%”. Così Umberto Bossi, leader della Lega Nord, sintetizza l’esito della riunione di ieri notte con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. “Adesso aspettiamo la commissione” ma “non possiamo stare qui a far niente”, aggiunge il Senatur lasciando intendere la volontà per il Carroccio l’obiettivo principale resta completare la riforma federale e che il voto anticato è soltanto la ‘extrema ratio’. “Ma chi vuole andare al voto? Non conviene al paese”, conclude il leader del Carroccio.

“Berlusconi deve essere più cauto. Tutti insieme devono abbassare i toni. Anche i magistrati”. Umberto Bossi, conversando con i cronisti a Montecitorio, interviene sul caso Ruby ed invita alla calma.

“C’è anche il presidente Napolitano, uomo di grande buon senso. Dice cose di buon senso”. Umberto Bossi, conversando con i cronisti a Montecitorio, rinsalda l’asse con il presidente della Repubblica e rilancia l’ipotesi di una ‘fase costituente’ per la seconda parte della legislatura. “Andremo avanti con le riforme e con il rilancio dell’economia», aggiunge il Senatur rispondendo ad alcune domande sull’incontro di ieri sera con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Un incontro nel corso del quale i due leader hanno anche parlato della vicenda Ruby: «Berlusconi l’ho trovato un pò gibollato”, si lascia sfuggire Bossi.