Fiat vola in Borsa dopo il sì di Morgan Stanley e l’apertura sugli incentivi

Balzo in Borsa di Fiat che registra alle 9,40 italiane un incremento superiore agli otto punti percentuali salendo a 9,54 euro. Il progresso è legato in prevalenza alla revisione del target price effettuata da Morgan Stanley (prezzo obiettivo portato da 8,3 a 16,8 euro). Di certo però, hanno anche pesato le rassicurazioni del premier Berlusconi in merito alla possibilità di dare nuova linfa – sotto forma di incentivi per l’acquisto delle auto – al gruppo guidato da Sergio Marchionne.

In particolare, Stanley ritiene che la cooperazione con la Chrysler, per la quale Fiat non ha dovuto sborsare denaro per aggiudicarsi il 35%, “offre miliardi di euro di valore che non pensiamo siano espressi nel prezzo” del Lingotto in Borsa. E a loro avviso, nella migliore delle ipotesi, il prezzo obiettivo potrebbe addirittura salire fino a quota 33 euro. Per quanto riguarda le sinergie potenziali ritiene che siano enormi e vede un fatturato aggregato di Fiat Auto e Chrysler intorno ai 60 miliardi di euro nel 2011.

Morgan Stanley concorda con le stime dell’amministratore delegato, Sergio Marchionne, che prevede per il 2009 in Italia un numero di vendite auto leggermente superiore ai 2 milioni di pezzi (-6% sul 2007). Una cifra questa che in assenza di incentivi potrebbe invece ridursi nel 2010, con una perdita di 600 mila unità rispetto al 2007.

Intanto, la Fiat 500 sbarca in Brasile. Oggi è stata presentata a Rio de Janeiro ma, sempre ad ottobre, la vettura sarà lanciata anche in Colombia, Barbados e Panama. In Giamaica arriverà invece prima della fine del 2009. In Sud America la nuova vettura Fiat è già presente in Argentina, Cile, Costa Rica, Guatemala, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Sain Martin e Paraguay. D

isponibile negli allestimenti Sport e Lounge, la Fiat 500 commercializzata in Brasile è proposta con il 1.4 16v da 100 CV abbinato a un cambio meccanico a 6 marce o a un cambio Dualogic a 5 marce (robotizzato sequenziale).