Filippine. Scontri al Sud tra esercito e ribelli: 1 morto e 3 feriti
26 Novembre 2008
di redazione
Un soldato ucciso e tre feriti. E’ il saldo degli scontri che si sono registrati oggi nel Sud delle Filippine tra i ribelli secessionisti musulmani e l’esercito di Manila, come riporta un portavoce militare.
In particolare, ha dichiarato il maggiore Randolph Cabangbang il conflitto, è nato con i ribelli del Moro Islamic Liberation Front (MILF) nella città di Datu Odin Sinsuat nella provincia di Maguindanao, 930 chilometri a sud di Manila. Scontri tra ribelli ed esercito si sono registrati nella giornata di oggi anche nella città di Guindulungan, dove due soldati sono stati feriti. Il portavoce dell’esercito ha confermato che è stato dispiegato un numero maggiore di militari nelle aree dei combattimenti.
Lo scontro tra i ribelli musulmani e i soldati di Manila ha registrato un’ulteriore escalation ad agosto, quando la Corte Suprema ha bloccato la firma di un accordo che prevedeva l’estensione della regione autonoma musulmana di Mindanao. Negli scontri sono state uccise oltre 200 persone e oltre 500mila sono i rifugiati.